è un progetto che nasce dall’esigenza di riportare la fotografia, intesa come cultura del ricordo in mezzo alla gente. Il ritratto in posa. E l’uso di antiche tecniche fa sì che il farsi fotografare torni ad essere un’emozione da ricordare e da raccontare in quanto unica come solo l’istante dello scatto può essere.
Questo progetto si avvale di differenti situazioni una più emozionante dell’altra:
- Fotografia Minutera, sicuramente la più emozionante e preziosa delle esperienze, un salto indietro del tempo che rimane per sempre.
- ritrattistica “on the road” con moderni sistemi digitali dove il soggetto riceve un suo ritratto stampato nel formato scelto (dal 15x20cm al 40x50cm)
approfondiamo ok?
LA MINUTERA…
La “Fotografia Minutera” nasce nei primi anni dello scorso secolo ed è quella che, attualmente, potremmo definire la vera fotografia popolare istantanea.
Il termine “Minutero” deriva proprio dal fatto che occorrono “solo” alcuni minuti, per attuare tutto il processo necessario, ad ottenere un’immagine su carta ai sali d’argento unica nel suo genere.
Definire “istantanea” una fotografia, che necessita diversi minuti per apparire, nell’era tecnologica in cui viviamo può sembrare paradossale ma, ai primi del ‘900, i passaggi necessari al processo fotografico erano lenti e costosi e venivano attuati solo nei pochi studi fotografici esistenti, rendendolo, di fatto, fruibile solo ad una fascia benestante della popolazione.
Il fotografo Minutero, invece, operava in strada raggruppando in un unico strumento tutto il necessario (studio; laboratorio; ecc.); dando così a tutti la possibilità di avere un vero ritratto fotografico utilizzabile come ricordo o, molto più frequentemente, come “fototessera” da allegare ai documenti.
Oggi la “Fotografia Minutera” permette al soggetto ritratto di vivere un’emozione unica nel suo genere, come solo la magia del veder comparire la propria immagine su un supporto prezioso può dare.
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